C’era una volta… una fiaba per crescere (2019/2020)

C’ERA UNA VOLTA… UNA FIABA PER CRESCERE (2019/2020)

“HANSEL E GRETEL”

Hansel e Gretel

Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo. Ha solo bisogno di qualcuno che con la meraviglia e con l’incanto negli occhi la legga e gliela racconti.

P. Neruda

PREMESSA

Il tema della programmazione didattica è la fiaba, e in particolare la storia di “ Hansel e Gretel” dei
fratelli Grimm.
La fiaba non è uno strumento narrativo di semplice intrattenimento, ma sottende una valenza
formativa ed educativa, che può contribuire alla crescita psicologica e intellettiva del bambino.

La fiaba è un genere letterario universale, caratterizzato da una struttura narrativa costante: una situazione iniziale, una difficoltà o catastrofe e infine una soluzione positiva. Proprio per questa sua caratteristica, la fiaba trasmette sicurezza al bambino.
Ogni bambino ha bisogno della sua fiaba, che inconsapevolmente lo rassicura, lo fa crescere e lo aiuta ad affrontare le difficoltà che gli si presentano.
Nella fiaba il bambino deve trovare quella fiducia che gli permette di superare le ansie e le difficoltà della vita, quei conflitti interiori che gli si presentano in età prescolare.
La fiaba con i suoi protagonisti e la sua ambientazione diventa anche lo spunto per stimolare nei bambini lo sviluppo delle competenze: sensoriali, motorie, percettive, linguistiche e intellettive.
I due protagonisti Hansel e Gretel accompagneranno i bambini alla scoperta di sé stessi e del
proprio corpo.
L’ambiente del bosco con l’uscita e visita al Parco Parravicini, offrirà l’opportunità di disegnare mappe, e giocare con i concetti spaziali.
E infine la casetta di dolci e l’ esperienza di pasticceria permetterà ai bambini di scoprire forme e numeri.
Ecco che una semplice fiaba diventa lo strumento per realizzare lo sviluppo integrale del bambino, come suggeriscono le Indicazioni Nazionali per il curricolo ( 2012): “Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove ed arricchisce l’esperienza vissuta dai bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasione di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età.”

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Sono le motivazioni che determinano la scelta dei contenuti della progettazione educativa. Nascono dall’attenzione e dall’ascolto dei bambini; dalla loro curiosità, dai desideri, dai bisogni che esprimono nella relazione con noi insegnanti e con i compagni.

  • Utilizzare fantasia e immaginazione come risorse importanti per la crescita.
  • Favorire la maturazione dell’identità personale, rafforzando la percezione di sé in relazione al contesto sociale.
  • Stimolare i bambini a trovare nella fiaba in modo per far emergere emozioni e bisogni e un aiuto per affrontare le difficoltà.
  • Attraverso la fiaba consolidare nel bambino le competenze: sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive.

METODOLOGIA

La proposta didattico-educativa verrà presentata a tutto il gruppo classe, mentre il lavoro di rielaborazione verrà presentato a piccoli gruppi per età omogenea. Dopo le esperienze si passa alla verbalizzazione poi alla rielaborazione grafica e infine alle attività specifiche per ogni età.

VERIFICA

Si effettuerà un’osservazione sia occasionale che sistematica dei comportamenti e dei processi d’apprendimento durante le attività didattiche. Le insegnanti utilizzano delle griglie di osservazione per valutare i punti di forza ed eventuali difficoltà di ciascun bambino. Gli obiettivi raggiunti e i progressi di ciascun bambino vengono poi condivisi con le famiglie durante i colloqui individuali.

DOCUMENTAZIONE

L’intero progetto sarà documentato tramite foto, verbalizzazioni dei bambini, cartelloni e
rappresentazioni grafiche. Ogni bambino con i suoi elaborati formerà un fascicolo personale che al termine dell’anno porterà a casa per documentare il percorso fatto i miglioramenti conseguiti.

1^ UNITA’ DI APPRENDIMENTO – HANSEL E GRETEL – CONOSCENZA DEL SÈ CORPOREO

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

3 anni

Essere consapevole della propria identità
vivere l’ambiente scolastico in modo positivo.
conoscere le regole della scuola.

4/5 anni

Riflettere,discutere e confrontarsi con gli adulti e con i bambini.
Lavorare in gruppo.
Conoscere e interiorizzare le regole della scuola.

Il corpo e il movimento

3 anni

Percepire la figura umana come intero.
Percepire, riconoscere e denominare le principali parti del proprio corpo.
Collocare adeguatamente alcuni elementi corporei.
Acquisire fiducia e sicurezza nelle proprie capacità motorie.

4/5 anni

Denominare e rappresentare le parti mancanti di una figura umana.
Ricomporre adeguatamente lo schema corporeo.
Conoscere le caratteristiche del proprio viso.
Rappresentare il corpo.
Rappresentare il proprio corpo in movimento.

Immagini, suoni e colori

3 anni

Interagire con i compagni per drammatizzare storie ascoltate.
Utilizzare diverse tecniche grafico- pittoriche.
Utilizzare burattini.

4/5 anni

Utilizzare diverse tecniche grafico- pittoriche.
Esprimere graficamente i propri vissuti.
Drammatizzare storie.
Interpretare correttamente un ruolo scelto.

I discorsi e le parole

3 anni

Saper raccontare un’ immagine.
Verbalizzare un’esperienza.
Memorizzare canzoni e filastrocche.
Arricchire il lessico con parole nuove.

4/5 anni

Verbalizzare un’esperienza.
Memorizzare canzoni e filastrocche.
Utilizzare vocaboli nuovi.
Ascoltare e comprendere un testo narrativo.
Comprendere i passaggi fondamentali di un racconto e riprodurli graficamente.

La conoscenza del mondo

3 anni

Individuare somiglianze e differenze.
Esplorare e manipolare materiali diversi.

4/5 anni

Comprendere e utilizzare i termini prima e poi.
Utilizzare il nesso causa effetto.
Usare correttamente il “perché“ causale.

SITUAZIONE MOTIVANTE

I bambini avvertono un buon profumo di caramelle e seguendone la scia, arrivano in salone dove li attende una sorpresa. Nascosti sotto un telo ci sono alcuni oggetti: una pentola con delle caramelle, un cappello da strega e una mappa con le indicazioni per andare in biblioteca.
Nei giorni successivi i bambini si recano in biblioteca e trovano il libro di “Hansel e Gretel”. La storia dei due fratellini sarà il filo conduttore delle attività ed esperienze che i bambini affronteranno durante l’anno.

ATTIVITÀ

  • Visita alla biblioteca.
  • Rielaborazione grafica dell’esperienza.
  • Lettura della fiaba.
  • Drammatizzazione della storia.
  • Rielaborazione grafica.
  • Giochi motori per la conoscenza del sé corporeo.
  • Giochi allo specchio.
  • Rappresentazione grafica del proprio corpo.
  • Utilizzo di foto per giochi e attività.
  • Apprendimento di canzoni e filastrocche.
  • Attività grafiche per rappresentare lo schema corporeo.
  • Schede di verifica degli obiettivi raggiunti.

TEMPO: DA OTTOBRE A DICEMBRE.