A partire dall’anno 2023 le scuole dell’infanzia devono comunicare all’Agenzia delle Entrate gli importi che sono stati versati per la frequenza dei bambini nelle scuole dell’infanzia. Questo dato sarà quindi riportato direttamente nella dichiarazione dei redditi per l’anno 2022 (mod. 730 o UNICO).
L’importo riguarda tutte le spese sostenute, quello che sarà oggetto di deduzione sarà pari a un massimo di 800,00.
Consegneremo a tutte le famiglie un attestato delle spese sostenute.
Un aspetto importante, e indispensabile per la loro deducibilità, sottolineato nell’attestato, riguarda la “tracciabilità” della spesa: l’Agenzia delle Entrate nella Circolare 24/E del 2022 indica quali documenti sono da considerare utili a questo fine (che potrebbero essere richiesti dagli uffici dell’Agenzia).
I documenti utili sono i seguenti: “ricevuta del versamento bancario o postale, ricevuta della carta di debito o credito, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA o con applicazioni via smartphone tramite istituti di moneta elettronica autorizzati”.
Il pagamento della retta in contanti direttamente alla scuola non risulta quindi tra le “modalità tracciabili”.
Abbiamo inviato un mail con indicazioni più dettagliate a tutti i genitori dei bambini/e che frequentano la scuola e la invieremo anche alle famiglie di quelli che hanno terminato la scuola lo scorso giugno.
Per eventuali richieste di precisazioni o comunicazioni, potrete scrivere all’indirizzo emali della scuola.